Fattorie dal Mondo – alla scoperta del Libano
Il nostro viaggio tra le Fattorie del Mondo continua! Dopo avervi fatto scoprire il caloroso mondo del Messico si riparte alla volta del Medio Oriente. La nostra prossima tappa è una terra ricca di storia in cui coesistono da sempre molteplici culture, religioni, lingue e tradizioni: il Libano.
Si potrebbe definire il Libano come un’Araba Fenice perché nella sua lunga e tumultuosa storia ha brillato come la più lucente delle stelle, è caduta nel buio, ma è sempre rinata dalle sue ceneri.
La tradizione gastronomica libanese è salita alla ribalta negli ultimi anni, diventando una delle più apprezzate al mondo e vera e propria espressione della cucina mediorientale. A contraddistinguerla è l’estrema varietà e leggerezza dei piatti, l’abbondanza e la freschezza degli ingredienti, molto spesso di origine vegetale; tutte caratteristiche, queste, che derivano dalle sue influenze arabo-musulmane.
La cucina libanese è anche un simbolo di condivisione e convivialità, tutto merito delle sue mezè. Non le conoscete? Si potrebbero definire come l’equivalente mediorientale delle tapas spagnole. Si tratta, infatti, di una serie di assaggi di diversi piatti (possono arrivare anche a 50!) che vengono messi a centro tavola per essere condivisi e per permettere di assaggiare più pietanze. Nei mezè si può trovare di tutto: verdure fresche e conservate, frutta secca, creme di legumi (con l’hummus che la fa da padrone), ma anche insalate fresche, salse speziate, cereali, latticini, stufati di carne e, a sostituire la forchetta, il famoso khebz, il pane libanese utilizzato per raccogliere queste pietanze.
Noi di Foody Farm abbiamo voluto prendere spunto da questa tradizione, con la quale condividiamo la passione per la convivialità, utilizzando delle materie prime tra le più semplici che rappresentano al meglio il territorio e la gastronomia toscana: ceci e cavolo nero. Ingredienti umili ma di sostanza, che si ritrovano in molte zuppe della tradizione contadina, prima fra tutte la ribollita, il simbolo del recupero per eccellenza.
E quando l’elegante generosità libanese incontra la veracità toscana non può che nascere un piatto semplice ma di sostanza: il Tuscan Mezè. Un piatto tutto vegetariano in cui i gusti e le consistenze di incontrano nei loro contrasti e si mescolano nelle loro similitudini, creando una melodia da mille e una notte. Speziati falafel di cavolo nero e ceci della Garfagnana incontrano una panzanella con melanzane e melagrana, l’hummus e una fresca salsa allo yogurt, tutti da provare direttamente con le mani (solo se vi sentite dei veri viaggiatori!) con il flat bread che li accompagna.
Vi lasciamo provare con calma questa esperienza tosco-libanese ma mi raccomando, vi aspettiamo puntuali per la prossima tappa del nostro viaggio nelle Fattorie del Mondo!
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