Marzo… c’è Foody nell’aria
“I giardini di marzo si vestono di nuovi colori…” Iniziava così una delle più belle canzoni degli anni settanta. Marzo è il mese della rinascita della natura, della fine dell’inverno, di molte feste e ricorrenze. È anche definito il mese “pazzerello”, perché “esce il sole e prendi l’ombrello” e in questo 2018 sembra che il detto calzi a pennello. Alle prime giornate tiepide e luminose, sono subentrate le nevicate di Burian, le raffiche di tramontana e le piogge torrenziali.
Essendo, come abbiamo appena detto, anche un mese ricco di festività, avere un posto di ritrovo come Foody Farm che faccia da punto di riferimento, è d’obbligo.
Per la Festa della donna, il locale si è presentato come un ambiente ancor più gioioso e colorato di giallo (nel senso letterale del termine). All’ingresso le signore sono state accolte con le gerbere, rigorosamente gialle, decorate da un ciuffetto di mimosa, simbolo della festa stessa. Anche i tavoli sono stati allestiti con tovagliette a tema: stampe floreali su fondo giallo intenso, in diverse fantasie. Un’occasione, ad esempio, per una pausa pranzo fra colleghe leggera e all’insegna dell’allegria. La stessa che trasmettono le Insalate, da realizzare su misura, aggiungendo ai classici ingredienti basic tanti gusti colorati e divertenti e scegliendo la “taglia” più adatta: small o large. Per chi ama non appesantirsi in fase pre-pomeridiana, le mezze porzioni hanno rappresentato, come sempre, un valido aiuto per chi non ha voluto rinunciare al gusto saporito di un Classy Burger o di un primo piatto. E, per brindare all’8 marzo, un bel calice di bollicine.
Nel mese di marzo si festeggia anche la Festa del papà; un’ulteriore occasione per ritrovarsi, in famiglia, da Foody Farm. La maggior parte dei piatti deriva da antiche ricette rivisitate e deve il suo sapore a materie prime d’eccellenza provenienti da zone precise del territorio, come i Salumi di Cinta Senese o le farine di grani antichi che sono alla base delle paste e che sono ottenute, con vecchi metodi, in aziende che lavorano con la sapienza e l’esperienza dei tempi andati. Un esempio? Assaggiate le saporite Pappardelle al pomodorino, arricchite dalla Burrata fresca e dal basilico saltato in padella e farete felici i papà di tutte le età.
Se le mezze stagioni non esistono più, noi continuiamo a sperare nell’arrivo di una luminosa primavera, attesa in questo mese. Le giornate si fanno più lunghe e le serate più dolci. Niente di meglio che festeggiare l’Equinozio con una cena fra amici da Foody Farm che preveda un menu colorato e ricco di sapore. Le Uova (vero e proprio preludio alla Pasqua) cotte a bassa temperatura sono perfette, accompagnate dalle loro fondute croccanti. E poi… ci vuole qualcosa che abbia lo stesso colore di un prato primaverile; ed ecco i Pici al Wasabi, leggermente “spicy”, come si addice ad una perfetta ricetta fusion tra Toscana ed Oriente.
Insomma, non trovate che marzo sia il mese perfetto per scoprire Foody Farm o per tornarci di nuovo, se ci siete già stati?