Ci sono un francese, un’inglese…
Sono un veneziano per qualche giorno in vacanza a Firenze. Passo la vita in mezzo a turisti che girano per calli, salgono e scendono ponti, trascinano trolley lungo i sottoporteghi, mangiano panini e fritture di pesce, seduti sui gradini delle chiese o in qualche bar.
Se sei in una città d’arte, io penso che sia meglio prima scoprire i suoi tesori e dopo pensare a mangiare…
Così, anche a Firenze, abbiamo camminato, siamo entrati nei musei, fatto un po’ di shopping, visitato una chiesa dopo l’altra. Insomma ci siamo ritrovati verso le 4 senza aver ancora pranzato.
Panino in piedi? Mega fast food? O… cerchiamo qualcosa di nuovo?
Mia moglie, scorrendo il suo tablet, tra una foto scambiata e un messaggio inviato, mi ha mostrato che ha scoperto dove pranzare, alle 4 di pomeriggio! Si chiama Foody Farm ed è in Corso Tintori 10/R.
La sera in albergo, mia moglie ha sfoggiato il suo uso un po’ maccheronico delle lingue. Nella hall, su divanetti di pelle affiancati, eravamo seduti nell’ordine: noi due, una coppia di giovani spagnoli, un’elegantissima lady made in UK e un ragazzo parigino.
Abbiamo raccontato, in un qualche modo, la nostra “esperienza pranzo alle 16”, seduti in un ristorante che offre una cucina toscana rivisitata, partendo da prodotti genuini e selezionati nelle migliori aziende agricole della regione. Salumi, pasta artigianale, carne, verdure fresche, formaggi.
Erano tutti interessati al nostro racconto, reduci da pizze riscaldate e pesanti, tanto è vero che oggi alle 5 ci siamo ritrovati lì di nuovo.
Una tavolata eterogenea e sorridente in cui parole inglesi si mescolavano a “Me encanta” madrileni, ad espressioni tipiche della laguna, (da “ostregheta” in su… ) ed alla frase finale che ha rappresentato al meglio la nostra esperienza di pranzo nel tardo pomeriggio, seduti sotto un lucernario e con un caminetto di cotto a due passi da noi: “ Avec Foody c’est plus facile”.
E’ vero l’arte a Firenze parla tante lingue, ostregheta, e tutti noi eravamo felici della nostra scoperta.
Ah, fino alle 18, si possono scegliere le mezze porzioni anche per i primi piatti.
Le signore ne hanno approfittato… io no!