E se fossero semplicemente piatti?
Montecatini Terme – 15 ottobre 2022
Il fenomeno dell’Anti-Piattismo dilaga e acquisisce sempre più consenso, forte delle posizioni paradossali dei Piattisti sui piatti fondi, che ne indeboliscono la tesi. Non tutti, però, si schierano da una parte o dall’altra: si fa sempre più forte, infatti, la via del pacifismo e dell’integrazione.
Una voce predominante si fa spazio tra le fila di entrambi gli schieramenti: il noto filosofo Diego Foodaro, che si espone per ripristinare la quiete tra i due schieramenti accecati dalla disputa. Il pacifista fa notare come, nel tentativo di prendersi ognuno il suo spazio, Piatti e Anti-Piatti abbiano, di fatto, convissuto a lungo nello stesso menu.
“e se lo hanno fatto stando gli uni contro gli altri, perché non provarci da alleati? L’unica soluzione sana per tutti è quella della convivenza pacifica. Piatti piani, piatti fondi, pale, cestelli, box… alla fine, ciò che conta veramente è la materia prima che portano con loro! Che senso ha giudicare diversamente un Classy Burger da un Tuscan Roastbeef, se la materia prima proviene in entrambi casi da piccole fattorie toscane e produttori locali?”
La dichiarazione del filosofo ha portato alla riflessione entrambi gli schieramenti. Sono già stati documentati, a seguito delle parole di Foodaro, diversi casi di Anti-Piatti e Piatti visti insieme sulla stessa tavola.
Che sia l’inizio di una felice convivenza?